CONSIGLI UTILI,
PER UNA CORRETTA VISIONE
Un pò di attenzione e qualche accorgimento possono fare la differenza nel preservare la qualità della propria visione.
Qui di seguito abbiamo elencato alcuni consigli che riteniamo utili, senza dimenticare di suggerirvi un visita dal vostro ottico di fiducia per qualsiasi dubbio o chiarimento
L'IMPORTANZA DI AVERE
UN OCCHIALE DI SCORTA
Per chi utilizza le lenti a contatto
Per la guida
Per chi utilizza le lenti a contatto è fondamentale avere un occhiale di scorta perché i due prodotti sono tra loro complementari.
È molto utile in viaggio e in vacanza poiché, se si perde una lente a contatto, è tutt’altro che semplice trovare un rimedio immediato, soprattutto all’estero.
Inoltre, è utile e rilassante indossare un paio di occhiali quando si resta a casa.
in caso di rottura degli occhiali da vista il Codice della Strada vieta di guidare, punendo i trasgressori con una sanzione pecuniaria ed una amministrativa
Per coloro che lavorano al computer:
Per coloro che lavorano al computer l’occhiale di scorta con lenti specifiche per il lavoro prossimale (lenti da ufficio) può aiutare ad avere più comfort durante le ore lavorative
Per chi utilizza lenti progressive:
Gli occhiali di scorta diventano gli occhiali da lettura.
Infatti, offrendo un ampio campo visivo dedicato alla visione da vicino, consentono una lettura più rilassante.
Per i presbiti
Gli occhiali di scorta sono indispensabili perché non possono proprio restare senza occhiali.
Per tutti:
Gli occhiali di scorta permettono di evitare di trovarsi senza occhiali in caso di rottura, di trovarsi in difficoltà se gli occhiali sono stati dimenticati e anche di cambiare look, per chi vuole.
Insomma avere un secondo occhiale da utilizzare di scorta è molto più importante di quanto si pensi.
I CONSIGLI
DEI NOSTRI OTTICI
Per i bambini già alla nascita, o comunque nei primi 12/18 mesi, è importante fare la prima visita di controllo in moda da escludere importanti vizi e difetti visivi.
Inoltre, è bene effettuare una visita di controllo dall’oculista e dall’ortottista intorno ai 3 anni di età, soprattutto un genitore o familiare porta gli occhiali.
La scelta di libri con caratteri grandi aiuta il bambino a non sforzarsi troppo e ad evitare la comparsa di emicranie, bruciore, arrossamento e lacrimazione intensa dell’occhio, dopo un’intensa attività di studio.
Per escludere vizi e difetti visivi nei bambini, è importante fare la prima visita di controllo già alla nascita o comunque nei primi 12/18 mesi.
Proteggere gli occhi dall’esposizione dei raggi UV con occhiali da sole e cappellino con visiera.
Guardare il televisore a una distanza adeguata.
Se il vostro bambino si avvicina troppo al televisore, lamentando di non vedere bene ad una distanza di 2,5- 3 metri, potrebbe essere un campanello d’allarme che qualcosa non va.
infatti, nonostante dica di vedere bene gli oggetti piccoli (i 10 decimi noti a tutti) non significa che la sua visione sia del tutto efficiente.
Il suo sistema visivo deve dimostrare anche altre capacità, altrettanto importanti, come ad esempio la percezione della distanza o la capacità di inseguire gli oggetti in movimento.
L’illuminazione del piano di lettura o di scrittura è corretta se non compaiono ombre e riflessi.
La condizione ideale per la giusta illuminazione si ottiene con due fonti luminose di pari intensità, opposte una all’altra.
Nel caso di un’unica fonte luminosa, occorre posizionarla in contrapposizione alla mano che si utilizza per scrivere, per non proiettare ombre sul foglio.
Infine, il piano di lettura o di scrittura dovrebbe essere inclinato di 10°-20° rispetto al piano orizzontale.
La distanza fisiologica deve essere mantenuta durante attività come la lettura e la scrittura.
Si tratta della distanza ideale per non sforzare la vista ed si calcola come la lunghezza che intercorre tra la prima falange dell’indice e il gomito.
Durante lo studio, se il bambino tende ad avvicinarsi troppo al foglio di lettura, bisogna richiamarlo e correggerne la posizione.
Un’errata postura può avere ripercussioni sulla vista.
Pertanto, mantenere la schiena dritta consente di bilanciare in modo uniforme i carichi sulla colonna vertebrale.
in particolare per gli studenti, è’ importante controllare che lo zaino sia ben bilanciato per evitare posture errate. Lo stesso vale per la posizione che si assume da seduti.
Per facilitare una corretta impugnatura della penna si può utilizzare un apposito portapenne dalla forma triangolare, o penne/matite apposite, in modo che le falangi di pollice, indice e medio appoggino sui tre lati.
La distanza che intercorre tra la punta e l’impugnatura della penna deve essere di circa 2 cm. In questo modo si evita che il bambino avvicini troppo le dita a quello che sta scrivendo, coprendolo o facendoci ombra, e si trovi a dover ruotare il foglio o la testa.
