Ottica della Piazza

Controllo della vista dei bambini

Lanfranco Ragazzi, titolare dell’Ottica Della Piazza ha collaborato con Federottica che da anni è coinvolta in numerosi progetti tra cui quelli scolastici.

Il progetto bimbovisione “vedere bene per apprendere meglio” riunisce infatti ottici e optometristi che incontrano genitori, studenti e insegnanti.

Questo progetto affronta temi importanti come:

–  L‘importanza della visione e come tutelarla attraverso una buona educazione posturale.
–  Come riconoscere le manifestazioni dei principali difetti visivi.
– Sottolineare che una visione e una postura inadeguata può interferire con l’apprendimento del  bambino.
–  Come aiutare i bambini ad assumere una postura corretta e quali strategie adottare per raggiungerla.
–  Regole basilari relative alle corrette distanze da mantenere davanti al computer, nella lettura e nello studio a casa e a scuola.
–  Come predisporre una cameretta per fare i compiti in maniera corretta preservando la visione del bambino.

NELLA SCELTA DEI LIBRI PER BAMBINI SI CONSIGLIANO TESTI CON CARATTERI GRANDI

La scelta di libri con caratteri grandi aiuta il bambino a non sforzarsi troppo ed evita,  dopo un’intensa attività di studio, emicranie bruciore, arrossamento e lacrimazione intensa dell’occhio.
Per i bambini è importante fare la prima visita di controllo già alla nascita o comunque nei primi 12/18 mesi per escludere vizi e difetti visivi.

É comunque consigliabile:

–  Effettuare una visita di controllo dall’oculista e dall’ortottista intorno ai 3 anni di età soprattutto nel caso in cui uno dei genitori o familiare porti gli occhiali.
–  Proteggere gli occhi dall’esposizione dei raggi UV con occhiali da sole e cappellino con visiera.
–  Guardare il televisore a una distanza adeguata.
–  Dedicarsi alla lettura e allo studio in ambienti ben illuminati in modo da evitare un ulteriore sforzo da parte dell’occhio.
–  É importante controllare, soprattutto per gli studenti, che lo zaino sia ben bilanciato con le cinghie ben tirate in modo da tenerlo all’altezza delle spalle. Questo eviterà posture errate che potrebbero favorire l’insorgenza di eventuali difetti visivi.

Se un bambino si avvicina al televisore cosa significa?

Può capitare che un bambino si avvicini eccessivamente al televisore perché ad una distanza di 2,5- 3 metri dice di vedere male.
Questa situazione può essere un campanello d’allarme per qualcosa che non và.
É importante ricordare che anche se il bambino dice di vedere bene gli oggetti piccoli (i 10 decimi noti a tutti) non significa necessariamente che abbia un’efficiente visione in quanto il sistema visivo deve avere altre capacità importanti come ad esempio la capacità di percezione della distanza, capacità di inseguire oggetti in movimento ecc.

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